Rassegna stampa HTValue 21-25 ottobre

21-25 ottobre: la rassegna stampa di HTValue

Restare connessi all’innovazione digitale che va veloce è sempre più una necessità. Ecco dunque la rassegna stampa di HT Value, online il venerdì. Questa quella della settimana 21-25 ottobre.

La quinta fase dell’IT e la “democratizzazione delle tecnologie”

Secondo IDC (International Data Corporation) è iniziata la quinta fase dei processi di modernizzazione dell’IT aziendale: “Dopo che le prime quattro sono state quelle del mainframe e del batch programming, delle architetture client/server e PC, della virtualizzazione e infine del cloud computing”.

“La fase odierna dell’IT aziendale è caratterizzata dalla democratizzazione di nuove tecnologie – fa notare in un articolo del 21 ottobre Tomshow.itdai container e microservizi agli orchestratori di ambienti cloud, fino alle piattaforme di Machine Learning, che permettono di realizzare livelli di efficienza ed automazione nella gestione di ambienti estremamente più complessi che in passato”.

La società IDC prevede che entro il 2020 il 60% dei workload aziendali risponderà ai requisiti di velocità, flessibilità e continuità della trasformazione digitale. Entro il 2022 invece il 75% delle operazioni di gestione dell’IT sarà guidata dall’AI. 

“Distopia digitale”

Secondo un’indagine del Guardian e le affermazioni del relatore speciale delle Nazioni Unite sulla povertà estrema e i diritti umani, Philip Alston: “I governi si stanno servendo dei poteri dell’intelligenza artificiale per colpire i più vulnerabili”. Lo riporta Agi.it.

L’avvocato statunitense Alston si è focalizzato soprattutto sulle falle dell’impatto della tecnologia digitale sulle reti di sicurezza sociale di tutto il mondo.

In particolare ha parlato di come tutto ciò possa colpire i più poveri, accusando “una manciata di dirigenti potenti” di infliggere miseria a milioni di persone, mentre la tecnologia dovrebbe aiutare ed essere usata come forza positiva. 

Un esempio è ciò che sta accadendo in Australia con il cosiddetto Robodebt. “Un sistema accusato di riconquistare, senza diritto, debiti storici grazie all’azione di un algoritmo difettoso” si legge sempre su Agi.

Oltre alla rassegna stampa del 21-25 ottobre vuoi leggere quella della settimana precedente?

“Attualmente, il governo ha aperto un nuovo fronte digitale: si serve dell’automazione per sospendere milioni di pagamenti sociali. I beneficiari, senza preavviso, si trovano privi del denaro che spetterebbe loro. In 12 mesi, i pagamenti del welfare australiano sono rimasti bloccati un milione di volte grazie alle tecnologie automatizzate”.

In questa rivoluzione digitale a farne le spese è l’elemento umano. Una situazione paradossale dove i cittadini non capiscono perché l’assistenza sociale non sia attiva, al pari dei funzionari che non sanno dar loro risposte adeguate.

Le cinque tendenze che stanno cambiando il mondo

La società di consulenza Gartner ha pubblicato come ogni anno l’Hype Cycle. Il documento 2019 riguarda l’analisi di mercato sulle tecnologie emergenti che avranno un certo impatto su business, società e persone nei prossimi 5-10 anni.

Ogni Hype Cycle si suddivide in 5 fasi principali che riguardano il ciclo di esistenza delle tecnologie in questione. Nel grafico della società Gartner viene mostrato come alcune tecnologie concludano il proprio ciclo in breve tempo e altre durino più di 10 anni, mentre sull’asse verticale viene mostrata la notorietà della tecnologia. 

Economyup.it in un articolo di lunedì segnala quali saranno le 5 tendenze che daranno una svolta al business. “Sensoristica e mobilità, augmented human – si legge – computazione e comunicazione post-classica, ecosistemi digitali, analisi e intelligenza artificiale avanzate”.

“Altre tecnologie – conclude –  in questa tendenza includono: Adaptive machine learning, edge AI, edge analytics, Explainable AI, AI PaaS, generative adversarial networks e analisi grafica”.